Prenderla con filosofia…

Quante volte abbiamo sentito la frase “prendere le cose con filosofia”? Sicuramente tutti più o meno una volta la abbiamo utilizzata come consiglio per qualche amico o per qualche parente, ma che cosa vuol dire esattamente “prendere le cose con filosofia”? O meglio ancora, che cosa si intende davvero con il termine “filosofia”?

Se andiamo a leggere la definizione del termine dato dall’enciclopedia Treccani leggiamo:

filosofia Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.

Spesso quando si parla di filosofia si tende a pensare a qualcosa di astratto, i filosofi sono visti come persone con la testa per aria con le loro “elucubrazioni” sull’essere e su altre questioni che vengono viste come “lontane dal pensare comune”.

Eppure la filosofia non è solo astrazione, perché la speculazione filosofica parte innanzi tutto dall’osservazione della realtà, un aspetto che quasi nessuno tende a considerare quando inizia un approccio allo studio della filosofia.

Per comprendere la filosofia quindi si dovrebbe partire innanzi tutto dalla realtà circostante, osservando il mondo come facevano i filosofi greci e cercare poi di comprenderlo, perché cosa c’è di più reale di un Aristotele che decide di catalogare tutte le specie conosciute?

Proprio partendo da questa idea di fondo vorrei cercare (sempre tempi permettendo) di “raccontare la filosofia” così come la hanno percepita i filosofi, potremmo chiamare questa sezione “Il Cannocchiale” perché è uno strumento che ci permette di vedere più lontano, essere come “nani saliti sulle spalle dei giganti” come diceva Bernardo di Chartres, un aforisma che spiega bene quello che intendo quando dico che per comprendere il presente dobbiamo innanzi tutto partire dal passato. Andando avanti (si spera) con le nostre idee potremmo analizzare il rapporto tra la filosofia e le altre scienze, cercando di dimostrare quanto questa sia collegata alla realtà e quanto possa essere falsa l’affermazione che i filosofi non si occupano delle cose del mondo.

La speranza finale sarà quella di fornire tutti gli strumenti per lo sviluppo di un sapere critico per comprendere la realtà perché come affermava Marx “i filosofi hanno studiato il mondo, ora si tratta di cambiarlo”.

Seguitemi in questo viaggio, perché sarà lungo e (spero) anche interessante: andremo nell’Antica Grecia – ad Atene – per poi spostarsi nella nascente Europa, dove inizia a dominare prima la Scolastica, poi i pensatori francesi e quelli tedeschi, con la speranza che il viaggio possa essere per voi avvincente quanto lo è stato per me, perché cercheremo non solo di “raccontare” la filosofia non solo studiarla.